Milano, la grande metropoli dell’Italia settentrionale, nota per la moda, il design, la finanza, vive nel 2015 un’occasione unica in cui porsi come centro leader della modernità a livello nazionale e europeo.

Grazie all’Expo, per sei mesi, la città si è trasformata in una grande vetrina internazionale, e i prodotti d’esposizione si inseriranno in una cornice urbana completamente rinnovata e caratterizzata da edifici avveniristici, linee moderne, materiali innovativi.

Tra le costruzioni di una città che guarda evidentemente al futuro è affascinante tuttavia scoprire anche le sue antiche radici della sua prima fondazione celtica, la cui storia millenaria, spesso sottaciuta, nasconde un inesauribile patrimonio storico-artistico.

Tutti sanno che a Milano si trovano alcuni dei monumenti e delle opere d’arte più noti e amati, dal Duomo alla Scala, dal Cenacolo di Leo-nardo al Castello Sforzesco, dalle chiese romaniche all’eccezionale patrimonio di capolavori distribuiti nei musei, dai molti edifici rinascimentali alle meraviglie del liberty, fino all’architettura contemporanea.

Eppure Milano, il cui passato viene quasi adombrato dal presente, non viene di solito considerata una vera e propria “città d’arte”. In occasione dell’Expo, ecco una nuova edizione aggiornata del volume, che intende in qualche modo scoprire la grande ricchezza e l’incredibile varietà dell’arte milanese e delle sue conquiste contemporanee.